fbpx

Vomitare per dimagrire

Nel corso degli anni i disturbi del comportamento alimentare hanno assunto varie forme e si sono adeguati al contesto culturale del momento. Ad esempio oggi molti inducono il vomito per dimagrire. Per chi non conosce il problema può risultare strano se non addirittura assurdo un comportamento simile, tuttavia questo non è altro che una Compulsione basata sul Piacere che negli ultimi due decenni ha avuto un aumento esponenziale.

Vomitare è un piacere

Il vomito inizialmente può essere messo in atto come strategia per controllare il peso e mangiare senza problemi. Tuttavia la sequenza, mangiare e vomitare, ben presto si trasforma in un rituale piacevole.Laborit, premio Nobel per la biologia, disse che qualunque comportamento ripetuto nel tempo, può diventare piacevole.

Di conseguenza il vomito che inizialmente era un tentativo di controllo del peso diventa una vera e propria compulsione irrefrenabile.

Tale comportamento se diventa  quotidiano, dopo qualche mese si trasforma in piacere compulsivo e automaticamente viene messo in atto “solo” per il piacere di farlo.

Ma se il rituale ha ormai preso vita ed il piacere che dà, apparentemente è maggiore di ciò che toglie, cosa si può fare?

Come smettere di vomitare

Bisogna combattere il rituale con un Controrituale, la persona deve percepire ciò che prima era piacevole in qualcosa di sgradevole e “sentire” che il sintomo è sotto il suo controllo volontario.

In altre parole ciò che prima faceva compulsivamente e incontrollabilmente, adesso lo deve fare in tempi e modi concordati con il terapeuta. Il piacere viene trasformato in tortura, in quanto viene chiesto alla persona di posporre l’atto del vomito un’ora dopo l’abbuffata.

Del resto se  devo obbligatoriamente fare qualcosa , ogni giorno ad orario fisso e sento che ciò che faccio mi viene imposto e non è più una mia scelta, quanto piacere mi rimane ?

( GIORGIO NARDONE,  MATTHEW D. SELEKMAN.- “USCIRE DALLA TRAPPOLA”, PONTE ALLE GRAZIE)